03 novembre 2006

camminavo al limite quella notte in cui mi abbracciasti,quando mi stringesti la mano e quando ti lasciai calpestare quella terra ancora coperta di neve..la luna,in1cielo già addormentato,illuminava le tue gelide impronte su di me..il vuoto che regnava da sovrano al mio interno ti lasciò il posto,ed io,nuda e vulnerabile,fui pronta per venire a vivere con te,nel tuo caldo nido..
strappami le radici,ti giuro,non sanguinerò..
le tue parole ed i tuoi sospiri si infrangono su di1vetro nero nel quale io mi vedo riflessa,nomade,alla ricerca di qualcosa che non troverò..
ora che anche le mie origini mi han voltato le spalle,mi lascio abbracciare da1sconosciuto che riempie il mio silenzio di false parole..1sconosciuto che forse1pò ti somiglia,ma che non potrà mai essere te..
io mi chiudo dentro mentre la mia metà mortale muore e grida,ma il vento le riporta solamente il suo eco..

8 commenti:

Anonimo ha detto...

fese fuma meno stroppe!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ciao fese sono belli...............
bello il blog e dammi il numero del tipo che ti da la robe che ti scrivere quelle robbe perchè se svariona cosi tanto te pensa cosa fa a me!

Anonimo ha detto...

voglio morireeeeeeeeeeeeeee

Anonimo ha detto...

core sei l'amica della fese che ha un angelo sul seno?

Fede ha detto...

..belli..chi diamine è il tuo spaccitore?!?!..non si capisce1mina di quello che scrivi..
..corecon1tatuaggiosulla tetta..vuoi1mano?!?!

Anonimo ha detto...

minchia fese hai ragione , non capisco neanche io quello che ho scritto
by belli

Anonimo ha detto...

ciiiiaaaoooooo

stai attenta al freddo!!!!!!!!

cmq..scherzi a parte...GRANDE COME SEMPRE!!!

Anonimo ha detto...

ANGUS COPATE