24 febbraio 2007


Il telefono squilla..è mamma.."La nonna non mi parla.." la sua di nonna..sento un vociferare di fondo, tutto molto ovattato, distante, da ospedale..e sento due mani che afferrano il cellulare. "Pronto.." mi dice, con quella voce inconfondibile, una voce che ha vissuto e sa di tempo..una parola e sento le sue braccia che afferrano il mio corpo da bambina e lo lanciano per aria, dove volano gli angeli come mi dice lei. Rivedo il suo sorriso che aspettavo sempre con ansia dopo ogni mio piccolo scherzetto. Rivedo le sue sciarpe..tutte rosse.."Perché rosso è l'amore." diceva..E in attimo son lì con lei, in quella vuota stanza bianca d'ospedale, nel suo letto..con le sue mani tra le mie..ed i suoi occhi che mi fissano, profondi. "Che vita lunga hai ancora.." mi dice ora al telefono..chissà se si rende conto che è anche per merito suo..


"Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arriveranno da nessuna parte, e vanno piano. Quelli che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano ovunque e in un baleno."

RICHARD BACH

23 febbraio 2007



Sento la musica che mi accompagna da quando sono nata, sento i suoi momenti di silenzio, sento il ritmo che regola l'intera composizione..e mi chiedo: tu riesci a sentirlo? A volte mi sembra d'essere uno spartito comprensibile da tutti, altre volte da nessuno..eppure le note son sempre scritte..sono tutte lì, nero su bianco..! Lo riconosco, in certi punti ci sono intervalli troppo lunghi, ma è anche vero che bilanciano perfettamente quelli caratterizzati da una velocità più elevata..alla fine il motivetto risultante mi sembra piacevole, orecchiabile..! Almeno la mia colonna sonora non prevede un finale tragico ed improvviso perché esso sarà sfumato verso il silenzio del vuoto.

Tu no. La tua musica è sempre stata composta in fretta, non hai saputo mettere le opportune pause e hai anticipato tutto quanto. Non ti sei prestato la dovuta attenzione, affidandoti totalmente al caso del destino. Adesso però il tuo futuro ti sta guardando in faccia e le tue note rimangono sospese nell'aria..ma tu, da solo, non sei più nemmeno in grado di accordare il tuo strumento.

21 febbraio 2007


"Nulla è più duro di una pietra e nulla è più molle dell'acqua; eppure la molle acqua scava la dura pietra." (Ovidio)
..Me lo ripeto quando sembra che il mio tutto sia un masso così pesante da non muoversi di un millimetro..ed aspetto la corrente delle mie speranze rese reali..

20 febbraio 2007



Ho visto una goccia lasciarsi cadere ed un arido suolo accoglierla. Li ho visti aiutarsi a vicenda con lo scopo di sopravvivere al torrido clima che li circonda. Li ho visti migliorare, giorno dopo giorno, passo dopo passo. Li ho visti coprire con la sabbia l'uno gli errori dell'altra in una perfetta unione..unione dalla quale nascono la magia ed il colore..

17 febbraio 2007



In questa stanza bianca, dove una fonte di luce ci permette di uscire dal buio della nostra ignoranza e di sfiorare i veli del sapere che si sentono nel'aria, mi sento terribilmente piccola..non riesco a sostenere lo sguardo e i miei occhi guardano a terra. Ed è così che vedo quel filo, quel cavo, che ti tiene allacciato al mondo e che ora è staccato..sei in connessione con i tuoi pensieri.
Guardo il fondo bianco del schermo che va via via riempendosi con i tuoi colori, con i tuoi pensieri, con la tua arte che le dita veloci sulla tastiera cercano di inseguire.
Ci sono anch'io, in questo momento di creazione, e ti guardo..cerco i tuoi occhi..respiro la tua aria..sento il calore della tua pelle..e mi sento in colpa per aver lasciato una piccola traccia di me, del mio profumo, così vicino a te..

14 febbraio 2007


Non accontentarti mai dell'orizzonte, ma cerca l'infinito..

10 febbraio 2007



Il nostro Passato ci segue ovunque come un'ombra o riusciremo, un giorno, a staccarlo dai nostri piedi come fece il sognatore Peter Pan?! Intanto sta dietro, per non intralciare i nostri passi.
Ma quando il sole permetterà all'ombra di girare attorno al nostro corpo ce lo ritroveremo davanti..E allora?!..Quindi mi chiedo, come si chiese Woody Allen:
"Il ricordo è qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto?"

08 febbraio 2007

Per vivere è necessario porre delle uguaglianze, inventare nomi, classificazioni, schemi che consentano di organizzare il flusso continuo delle esperienze..tutto ciò che risulta essere continuamente diverso, nuovo, imprevedibile non può essere dominato. E questo manda in crisi l'uomo che preferisce molta uguaglianza ed analogia alla spontaneità, magari non perfetta, ma pur sempre istintiva, dei singoli. L'uomo per vivere ha bisogno di ridurre ad unità il molteplice, di unificare ciò che è separato e lontano, di rendere uguale tutto ciò che appare diverso ai suoi occhi..mettere tutto dentro a delle categorie contrassegnate da fosforescenti post-it in modo che risultino essere ben visibili anche a lunghe distanze.

03 febbraio 2007



La sala piena è di persone che conosco e che non conosco..sposto leggermente la tenda rossa, movimento impercettibile, e guardo giù..eccola, è lei..l'emozione sale sul palco, mi saluta e mi si avvicina con fare sinuoso..sa perfettamente che non c'è nessun margine d'errore..eppure lei è lì, che mi osserva ed attende..il sipario si alza..la gente inizia ad applaudire ed io esco dal mio angolo sicuro..sul palco è in scena la mia vita..in platea tutti mi osservano ed attendono un mio passo falso..ma non criticatemi di continuo..

02 febbraio 2007


Tu, questa mattina, mi saluti con un bel: "Fede, la felicità non la trovi nel raggiungimento della meta, ma nella strada che compi per arrivarci..". Devo ammettere che hai ragione..hai tutta la mia approvazione..ma sapresti indicarmi la mia meta? Io percorro strade, le sbaglio anche, ma continuo ad imparare..cammino, corro, a tratti mi riposo anche..d'altronde lo sport non ce l'ho nelle vene..ma continuo..e non vorrei perdere del tempo andando a caccia di farfalle..Sto vivendo, è vero, anche su questo hai ragione, ma trovare un bel cartello catarifrangente lungo la mia strada non sarebbe male..magari pure bello grande..sai, con le grosse distanze la mia vista usa l'immaginazione..